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IDILLIO ALLA PUREZZA
Alice, mormorami l'ultima volta
cosa hai visto prima di morire,
se rimaneva ancora del caffè
o il pianto aveva esaurito ogni tua
lagrima dal fondo del bicchiere:
a vagare nelle stanze più fredde
rimane solo l'ombra di ciò che mi
illudevo di salvare. Alice, svelami
prima di sparire i moti del dolore,
se resistono ancora alla vita
o il pianto li ha celati in ogni tuo
sospiro: a gridare nelle notti più
scure rimane solo l'attimo di ciò
che credevo sopra tutti odiare.
Non sbaglia l'alba a lavare scalza
l'animo d'ogni nostro affanno, se
tiepido si svelerà poi il tramonto
per nutrirlo coi suoi scuri flutti?
Alice, conducimi quieta a te.
Non chiedo altro che morire
soffocato
nelle tue dolcissime labbra.
